Il problema vero però è proprio nello scouting e nella crescita dei giocatori. La preparazione è fondamentale (e ne so qualcosa), ma se non ti cresce a razzo il team dietro sono dolori. Sul roster attuale ho già detto quello che vedo di macroscopico (se c'è altro non so), sulla generazione dei 18enni ti ho già detto che è una cosa sangunosa. Il "mio staff" sa bene che questi giorni abbiamo parlato della semifinale con la Nigeria (grrrr) e del fatto che per vari motivi (tra cui dare slancio a una nazione piuttosto ..."silenziosa" e togliere dei 20enni a dei macellai internazionali) abbiamo seguito maluccio i 18 e 19enni (sai che fenomeni....). In Italia non ci si può permettere questo: il mio pupillo, se non avessi avuto un paziente scout che mi ruppe le scatole per 6 settimane
, non sarebbe stato il P azzurro per 14 partite.
Concordo su questo aspetto!
Il problema dello scouting è un elemento chiave. La gestione tattica (ricordo sempre che non conosco tutte le skilline) dal mio punto di vista era perlopiù condivisibile.
Sullo scouting credo che bisogna aiutare la struttura per cambiare rotta visto che i problemi di RL possono arrivare (chiedete a Black come per motivi di lavoro anche il mio lavoro del SA a volte latiti per settimane) ed è giusto che se Percle ha problemi lo si aiuti con uno staff di volenterosi.
Dire che lo scouting precedente era migliore direi che è un dato di fatto ma posso far notare 2 cose:
1) mi pare (non ero nel giro e non son certo) ci fosse un tool che facesse in modo automatico la cernita dei prospetti
2) le falle c'erano nella struttura anche prima quando Scala 20enne venne convocato e Sirigu con un +4 tra OD PA JR e JS non veniva concocato perchè il mio scout di allora non si degnava di aggiornare il DB con i dati che gli mandavo SETTIMANALMENTE. (capisco che son problemi diversi ma questa attività non è poi così banale)
Detto ciò cerchiamo di lavorare per l'Italia e bom (io ora vado a lavoro per il topastro che se no mi picchia

)