è sempre una beffa perdere di un possesso
alt: non iniziamo a metterla su questo piano.
oggi la sfiga non è una scusante: la sconfitta nasce prima del tiro dei dadi.
nasce, ad esempio, dalla scelta di lasciare a casa baldo e tondi validi di forma — soprattutto baldo, grandissimo difensore.
nasce dalla presunzione di fare la nostra formazione pensando soltanto a come vogliamo giocare noi.
io me lo potevo permettere, ma non perché sono io: col nostro bacino di utenza abbiamo ovviamente avuto un vantaggio in termini di crescita dei giocatori, e abbiamo pescato degli ottimi elementi al primo draft dopo l'introduzione del potenziale — le nazioni più piccole, invece, hanno dovuto pazientare qualche giro in più per avere rookies promettenti. avere una stagione circa di vantaggio, e sfruttarla al massimo grazie al lavoraccio di gioi in under, ha fatto tutta la differenza del mondo per tre-quattro stagioni (due delle quali sono state buttate nel cesso).
ma in campo si gioca in dodici, e adesso a dodici buoni (magari migliori dei nostri) ci arrivano pure gli estoni. il fatto di averne 40 a casa che sono più o meno allo stesso livello non ci può aiutare.
ora che ci hanno raggiunto, ce la giochiamo sui dettagli. mettiamocelo in testa.
prima di tutto secondo me se non mozzano ce la caviamo , al di la di questa partita io vorrei parlare di quello che secondo me è il vero problema della nazionale italiana .
gli interessi dei club e quelli della nazionale non sono piu concordanti . Per vincere ci vogliono centroni da 650000 , in una squadra di club nessuno si accolla un fardello cosi grande per il bene della nazionale . Evidentemente prima era diverso .
do un occhio alle guardie e non vedo fenomeni , come mai in altri paesi ci sono guardie PAZZESCHE e qui no ? e l ala piccola totalizzante dov'è ?
secondo me ci vuole un cambio di rotta importante . Abbiamo bisogno di un ct che sappia motivare i tecnici ad allenare duro i propri uomini . Se non lo fanno zero convocazione .
e diciamola francamente , serve qualche bel pollaio ...