Alla luce della delibera assunta ieri dal Consiglio Federale e che ha stabilito la regole delle eleggibilità dei giocatori per il periodo 2010-2013, il Presidente della Lega Basket Serie A Valentino Renzi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Credo che a questo punto sia giunto il momento di fare definitiva chiarezza sui rapporti tra Lega e Fip. Ancora una volta infatti sul delicato problema della eleggibilità dei giocatori, destinato ad incidere pesantemente nei conti dei club di Serie A resi ancora più precari dalla difficile situazione economica che stiamo vivendo, è stata assunta una decisione d’imperio che non tiene minimamente conto del principio di gradualità che era stato espresso dai club di Serie A nel corso della loro ultima Assemblea.”
Ieri il consiglio Federale, recependo al contempo il principio del ranking, aveva deciso che per il triennio 2010-2013, le società potranno iscrivere a referto:
Giocatori stranieri
Massimo 6 (sei) atleti non formati, di cui massimo 2 (due) non comunitari UE e non comunitari Fiba (formula 2+4); oppure massimo cinque atleti, di cui massimo 3 (tre) non comunitari UE e non comunitari Fiba (formula 3+2). I club, nel corso della stagione possono passare dalla formula 2+4 alla formula 3+2 e viceversa.
Giocatori italiani
Su roster di 12 giocatori, minimo 5 (cinque) atleti formati e selezionabili per la Nazionale (tra questi sono compresi anche i giocatori stranieri che hanno completato il percorso formativo di 4 anni e quelli che l'hanno iniziato) e massimo 1 (uno) atleta non formato e/o non selezionabile per la Nazionale, purché già tesserato in Italia alla data odierna. In questa categoria saranno inclusi anche gli atleti tesserati successivamente alla data odierna, non formati ma eleggibili per la Nazionale mentre i nuovi giocatori cittadini italiani non formati e non eleggibili per la Nazionale rientreranno nella quota dei comunitari. Sul roster di 10 giocatori, si passa al 4 + 1.
Ranking. E’ stato recepito il principio del ranking (fatto salvo che in mancanza di intesa venga annullato il suddetto principio e rimanga in vigore l’attuale ordinamento con due retrocessioni).
La Lega Basket aveva invece presentato una propria proposta che faceva seguito alle indicazioni della Assemblea dei club: essa proponeva la proroga anche per la stagione 2010-2011 di quanto deliberato già per la stagione 2009/2010 prevedendo cioè l’iscrizione a referto di 6 atleti non formati in Italia (di cui massimo tre che siano contemporaneamente non comunitari UE e non comunitari Fiba) e 6 atleti di formazione italiana di cui quattro eleggibili per la Nazionale (in via transitoria i rimanenti due atleti non eleggibili per la Nazionale possono essere italiani di passaporto).
ricatti, contro ricatti, bambini contro bambini, interessi economici partitici sportivi, ma credo che basti salvare alcune squadre per rendere il campionato più bello, far migliorare il livello medio dei giocatori italiani, far crescere la nazionale italiana... si si, come no... bah...