La scuola norvegese in particolare ha sempre cercato di creare atleti di questo tipo, tutto il contrario di quella italiana.
La scuola norvegese, nonostante abbia grandissime tradizioni negli sport invernali, si sta mettendo in luce nello sci alpino in questo ultimo decennio. Negli anni 70 fino ai primi del '90 gli atleti di questa nazione si contavano con le dita di una mano in coppa del mondo. Soltanto Atle Skaardal in discesa e Finn Christian Jagge nello slalom hanno portato a casa qualcosa.
Poi sono venuti fuori i vari Kijus, Aamodt, Svindal, Stiansen, Thorsen, Strand Nilsen ect.. che sotto la guida tecnica di Toryll Fieldstad, partivano ogni estate (agosto) per Threble Cone per meglio prepararsi per la stagione. Threble Cone è l'unica località sciistica in nuova Zelanda che dispone di una pista veloce ( discesa e super G) ed altrettante per slalom. Fieldstad è stato l'unico sciatore norvegese negli anni '70 a disputare tutte e quattro le discipline, da qui è nata l'iniziativa di creare un gruppo ( quelli appena citati ) di cimentarsi contemporaneamente in gare veloci e tecnice . Morale della favola, saranno Kjetil ed Andrè ad aver conquistato medaglie in tutte le discipline dello sci alpino.