Paolo non è morto, dopo due mesi di coma si è risvegliato :)
Fossi in Paolo una grattatona me la darei :-)
Per come la penso io, la differenza principale stà nel modo di intendere il calcio; il tifoso è legato ai risultati della propria squadra, l'ultrà è legato alla maglia.
Mi spiego meglio, il tifoso rimane tale fino a quando la squadra ottiene risultati positivi; basta vedere per esempio la Juve, quando lottava per traguardi importanti lo stadio era pieno, ora invece che la squadra è in un momento di difficoltà sullo stadio si vedono i soliti quattro gatti.
Per l'ultrà invece non è importante contro chi si gioca e che risultato si ottiene, la cosa fondamentale è che i calciatori dimostrino di meritare la maglia che indossano, che dimostrino di amare la maglia quanto la amano loro; si possono anche perdere 38 partite su 38, ma se i giocatori ci "lasciano la pelle" sul campo, se combattono fino allo stremo, allora usciranno dal campo tra gli applausi.
Non sono d'accordo con queste definizioni... le descrizioni sono ben fatte e rendono perfettamente il concetto che si vuole esprimere, però non le associerei alle categorie "tifoso" e "ultrà", bensì rispettivamente a "tifosuccio simpatizzante occasionale" e "tifoso vero, legato alla squadra".
Il secondo tifa sempre e comunque la propria squadra, sia in curva che in tribuna che da casa e non per forza deve lasciarsi andare ad eccessi e meno che mai essere irrispettoso verso chiunque (altri tifosi, poliziotti, giocatori, arbitri, ecc. ecc.).
Sono proprio le mancanze di rispetto che spesso e volentieri strabordano in violenza o tentata violenza che allontanano i tifosi tranquilli dagli stadi e rendono il calcio peggio di quella monnezza che già è.
E in definitiva: il calcio fa schifo, W il basket !!!
PS
Comunque questo è il thread più fico della storia di BB, ringrazio di cuore la squadra inbattibile per averlo aperto e alimentato con tanti spunti e idee originali e il GM-NdR per averlo preso sul serio e dibattuto apertamente. :-pPpP