comunque concordo che non sia rivoluzionaria :p
In realtà la logica prevederebbe proprio di ottenere un roster forte ed equilibrato utilizzando il massimo delle risorse economiche stornabili dalle spese fisse (oddio, più o meno) relative agli specialisti (ed all'acquisto di montoni bianchi da sacrificare al Random). Il problema è che a livello di risultati economici e di gioco anche l'altra filosofia (cinque che giocano e altri cinque che fanno numero) è valida.
Poi, ci sono difetti, rischi e scazzi durante l'applicazione di entrambe, soprattutto in ambito internazionale (nessun roster equilibrato potrebbe competere con un certo canadese di cui ho sentito parlare, per esempio, e nessuna squadra troppo "corta" arriva veramente in fiondo a tutte le competizioni), ma anche in patria, soprattutto perchè se chi ha "solo" cinque mostri decide di schierarteli contro hai voglia a dire "ma io rischio di vincere tre partite a settimana e tu due", quella l'hai persa comunque...
Insomma, secondo me l'idea di Verri è sportivamente ed eticamente la migliore, pero' il modus operandi generale per ora la rende inapplicabile.
Onore a Verrinho che ci prova.