La cosa che mi fa più tristezza in assoluto è sapere che non è soltanto il basket a soffrire per la brutta (o inesistente) programmazione dei dirigenti, per l'immobilismo generale, per il protagonismo dilagante, per la preoccupante mancanza di palle.
A ben vedere l'Italia sta viaggiando verso il disastro in quasi tutti gli sport, di squadra o meno (in quelli individuali un po' meno, prechè se uno è un campione e dipende solo da sè stesso, è più difficile azzerarlo), e purtroppo non solo nello sport...
Cambiamo l'allenatore della nazionale, cambiamo le dirigenze, ma cambiamo anche testa per favore, altrimenti mi vien voglia di prendere la nazionalità del Togo (fondente, che è più buono!)