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Domanda ad cazzum: Gobbetti ce lo vedi in NT? Problemi di forma a parte, s'intende

Domanda ad cazzum: Gobbetti ce lo vedi in NT? Problemi di forma a parte, s'intende

si e no abbiamo varie AP tutte piu o meno sullo stesso livello senza che nessuna si elevi a campione

tra Gobbetti - Pirruccio - Monda - Nipoti - Cirillo non c'e' molta differenza, discorso diverso per Artese che in una LI è l'unica ap vermente interna

al momento se proprio devo scegliere 1 sola AP prenderei la piu "equilibrata" che è Nipoti.

1)Quindi bho, ovviamente i risultati sono la priorità, ma come e quanto pensate di curare la parte di "pubbliche relazioni"?

2)Privilegiare i giocatori frutto del sacrificio dei manager, oppure pollai alè? (nei limiti del possibile ovviamente).

3)Prospettive sulla stagione che va a cominciare? Cosa manca alla nazione (prima che alla nazionale) per fare l'ultimo salto in avanti?

4) Ma soprattutto perchè la Polonia è così forte?

1) anche a me piacciono molto le presentazioni grafiche di steve ma un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia non le faro' come non le ho fatte in questi biennio. Credo che un rapporto scritto dell'avversario l'ho sempre stilato grazie all'aiuto fondamentale di Lentigos e del suo staff che osservavano gli avversari e mi mandavano una relazione dettagliata che ho poi condiviso con voi. Coinvolgere la comunità non è facile ma allargando la base di gente che lavora nel dietro le quinte si coinvolge piu facilmente e penso che in questo ci sono riuscito

2) non esistono privilegi si convocano semplicemente i giocatori piu forti, i pollai sono indispensabili perchè un lungo o un nano overo 300k non posso sperare lo prenda un club italiano "normale" lo mantenga in forma e addirittura continui ad allenarlo :) sarebbe bello ma i sogni non portano da nessuna parte. Attualemnte abbiamo qualche pollaio sono ancora pochi ma trovarne è difficile una cosa in cui siamo riusciti è stato di gestirli al meglio senza far schizzare troppo gli stipendi e muovendo i giocatori nei posti giusti al momento giusto

3) la cosa che manca di piu è collaborazione specialmente nei team piu ricchi che spesso preferiscono comprare giocatori stranieri ad italiani, cosa vorrei? Che un club di A prima di andare sul mercato alla ricerca di un giocatore mi contatti e mi chieda se c'e' la possibilità di trovarne uno italiano. Poi l'affare puo avvenire o meno ma almeno provarci sarebbe utile. Per quanto riguarda la NT manca un play alternativa affidabile a Pedroni che abbia secondarie migliori di bertelli (cosa non difficile :) ), manca qualche altro OD 20 visto che ne abbiamo 1 solo e qualche altro IS 20 visto che ne abbiamo 1 solo e dubito arriverà un altro a breve (Forse spedaliere). Al momento la carenza cmq è sugli esterni sui lunghi siamo messi piusttosto bene per fortuna. A inizio mandato ne avevamo solo 3 (fanesi - turbato - sinibaldi) ora ne abbiamo 7 e altri crescono.

4) spero per il fattorecampo

Bhè che dire, analisi chiara, decisa, realistica e "pronfoda", bravo!



Last edited by Krek at 7/26/2011 7:31:20 PM

qualche altro IS 20 visto che ne abbiamo 1 solo e dubito arriverà un altro a breve (Forse spedaliere).o

i decimali in IS ce li ha, l'allenamento l'avrà, se non scatta è stronzo lui, maledetti i decimali del potenziale nei secoli dei secoli

Domanda che per ora faccio a te, poi possono rispondere anche gli altri candidati, ovviamente, anzi m'interessa la cosa.

Parlando con il coach francese dell'u21, con cui ho un buon rapporto, con un paio di coach canadesi nell'interesse dello staff nazionale, si parlava molto del concetto "sostenibilità", senza necessariamente ricorrere a pollai, come in massa fanno in Cina e da quanto sostiene il francese, anche in Polonia e Cile (questo non lo so, perché non ho mai guardato come sono messi, l'ho preso come dato più o meno assodato).

Per sostenibilità s'intende puntare molto sui giocatori che non hanno moltiplicatori di stipendio e sul migliorare in maniera omogenea i giocatori sin da subito.

E' chiaro che questo é un bene per le società dal punto di vista economico, non necessariamente dal punto di vista dei risultati, sicuramente un male per l'under21 (anche se in Francia riescono ad avere ottimi risultati ugualmente, alla fin fine eh) ed una sensibilizzazione da parte di tutta la comunità.

Te che ne pensi in merito, parlando di "post 21 enni", che magari non hanno raggiunto la nazionale u21? provare il "tutto subito" o "crescere in maniera metodica tenendo un occhio (importante) alla crescita del salario"?

Spero di essere stato sufficientemente chiaro

PS: é la seconda volta che faccio una domanda seria in un dibattito elettorale... la prima non me la ricordo, é passato troppo tempo.

Per sostenibilità s'intende puntare molto sui giocatori che non hanno moltiplicatori di stipendio e sul migliorare in maniera omogenea i giocatori sin da subito.

intendi U21 anche? perché su quelli ne abbiamo parlato e mi sembra proprio diffiicle riuscire a mettere in moto il meccanismo

io penso che in ottica post 21 sia stato gia' fatto un opera di sostenibilità nel medio periodo dei giocatori, ad esempio spolaore, marsili e pistarà hanno seguito una crescita graduale allenando prima skill "inutili" come taaanto 1vs1 per la prima stagione in modo da farli migliorare senza ingolfare il salario, spolaore ha poppato ID senza mai allenarla particamente per evitare pop in stoppata.

Alla fine di pollai non ne abbiamo abbiamo dovuto fare di necessità virtu e siamo riusciti a crescere quello che per me èil miglior lungo italiano in un pollaio nemmeno troppo ricco di IV per ben due stagioni senza farlo fallire.

-come ho già detto nel mio discorso, le priorità sono ben altre, ovviamente se avanzerà del tempo si potrà dedicarlo a questo. In ogni caso io sono sempre presente in chat durante le partite, lo sono stato finora e continuerò a farlo. Secondo me è un'occasione perfetta per un confronto diretto.
- Non è questione di privilegiare i giocatori dei pollai o degli utenti attivi, ma di schierare sempre i giocatori più forti e in forma, non importa da dove provengano.
-alla nazione manca un po' di spirito di sacrificio, nel senso che sono pochissimi i club che si possono permettere certi nazionali e che realmente si prestano a farlo per il bene della nazionale e ancor meno quelli che allenano ad oltranza dopo i 26 anni
-

4) spero per il fattorecampo

Sono per una crescita metodica ed equilibrata del giocatore, anche perché un 22enne è molto difficile che trovi subito posto in nazionale maggiore, quindi credo sia meglio riequilibrarlo anche appunto per non incidere troppo sull'economia del club.
Allo stesso tempo vorrei anche poter seguire i giovincelli che magari non hanno speranze di U21, ma che nel lungo termine potrebbero arrivare tranquillamente in maggiore con una crescita controllata.
Troppo spesso ho visto cestinare o reindirizzare verso il mercato dei giocatori con alto potenziale solo perché era stato sentenziata la loro IMPOSSIBILITA' di arrivare alla Nt, un esempio fra tanti è questo ragazzone qua che ormai quasi tutti conoscono:
(189435.52)
che nasceva morto per molti (tutti?), ed invece con costanza,pazienza e sicuramente due cocomeri grandi come case è stato cresciuto in un modo fantastico (io lo adoro e non lo nego)
è per lui che non ho mai perso le speranze per il mio Manzo per quasi tutti era un buon prospetto, ma senza speranze di una magliazzurra, resta di fatto che la soddisfazione di avere un "mostro" in casa dovrebbe motivare tutti, dovrebbe far venire voglia di non fermarsi a 25-26 anni con l'allenamento