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Calcio-Curve D'italia-Ultras

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186884.16 in reply to 186884.14
Date: 6/8/2011 4:54:53 PM
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Non so molto sugli ultras, ma per quello che so non ho una buona opinione su di loro dato che collego la violenza negli stadi con gli ultras. Comunque per viaggiare con il gruppetto di amici non bisogna essere per forza degli ultras e soprattutto non bisogna andare per forza allo stadio. Inoltre penso nella maniera più assoluta che lo spettacolo non debba arrivare dai tifosi ma dal gioco, qualunque sia lo sport. Di certo non mi guardo una partita di basket perchè ci sono dei tizi che danno spettacolo sugli spalti, ma per la spettacolarità dello sport stesso. Lo stesso vale per il calcio, rugby, pelota basca ecc ecc...
Me ne sbatto altamente se sugli spalti ci sono 40000 persone normali o 40000 ultras.


Adesso lasciando stare gli ultras,parliamo di un stadio di 40000 persone...non da emozioni,spettacolo?allora di che parliamo a fare...

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186884.17 in reply to 186884.10
Date: 6/8/2011 4:55:39 PM
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Io non condanno totalmente il movimento ultras, se questo è inteso come aggregazione al fine di supportare la propria squadra; e quando parlo di supporto, intendo supporto "legale" (cori, coreografie, ecc.).
Quello che mi pare assurdo, è che qui in Italia gli ultrà vengano visti come causa di tutti i mali; abbiamo squadre che truccano i campionati, squadre che si vendono le partite, giocatori che si sputano addosso a vicenda, giocatori che bestemmiano, giocatori che si mandano a quel paese, però il problema del calcio italiano sono i tifosi!!!!
Il movimento ultras non deve essere eliminato, bensì deve essere ripulito da tutti gli elementi che sfruttano un momento di aggregazione, di divertimento, per sbandierare la propria rabbia repressa e le proprie ideologie politiche estremiste e spesso e volentieri razziste. Questo ora come ora non avviene, perchè tutt'ora nello stadio entra chiunque: gente con gravi precedenti penali, diffidati e chi più ne ha più ne metta.
Poi il modello inglese non è tanto perfetto come lo si vuol far credere; ho un bruttissimo ricordo di quando andai a Londra a vedermi West-Ham - Napoli, si può dire che tutto quello che hanno fatto gli inglesi è stato spostare gli incidenti da dentro lo stadio a fuori lo stadio.

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186884.18 in reply to 186884.17
Date: 6/8/2011 5:01:02 PM
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Io non condanno totalmente il movimento ultras, se questo è inteso come aggregazione al fine di supportare la propria squadra; e quando parlo di supporto, intendo supporto "legale" (cori, coreografie, ecc.).
Quello che mi pare assurdo, è che qui in Italia gli ultrà vengano visti come causa di tutti i mali; abbiamo squadre che truccano i campionati, squadre che si vendono le partite, giocatori che si sputano addosso a vicenda, giocatori che bestemmiano, giocatori che si mandano a quel paese, però il problema del calcio italiano sono i tifosi!!!!
Il movimento ultras non deve essere eliminato, bensì deve essere ripulito da tutti gli elementi che sfruttano un momento di aggregazione, di divertimento, per sbandierare la propria rabbia repressa e le proprie ideologie politiche estremiste e spesso e volentieri razziste. Questo ora come ora non avviene, perchè tutt'ora nello stadio entra chiunque: gente con gravi precedenti penali, diffidati e chi più ne ha più ne metta.
Poi il modello inglese non è tanto perfetto come lo si vuol far credere; ho un bruttissimo ricordo di quando andai a Londra a vedermi West-Ham - Napoli, si può dire che tutto quello che hanno fatto gli inglesi è stato spostare gli incidenti da dentro lo stadio a fuori lo stadio.


Uno che magari mi sembra viva di più lo stadio subito a capito di cosa parlo,mi trovi d'accordo su molti punti.

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186884.19 in reply to 186884.13
Date: 6/8/2011 5:12:55 PM
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Io sono stato per due anni un mezzo ultras del Brescia.
Mezzo perchè in parte mi sentivo ultrà, ma per tante altre cose no. Io se dovessi andare allo stadio ancora adesso andrei solamente in curva, dove posso saltare e cantare quanto voglio senza che nessuno mi dica niente, dove posso guardare la partita in piedi (non ci riesco a stare seduto...faccio fatica anche quando vado a vedere le partite di di basket della Leonessa..). Le trasferte in giro per l'Italia resteranno sempre dei bei ricordi, anche quando si perdeva ci si divertiva lo stesso.
Ma dall'altra parte c'era quella voglia di far andare le mani, anche all'interno del gruppo, come se ci fosse un "bisogno" di violenza, cosa di cui non ho mai capito il senso. C'erano alcuni principi che per loro erano vitali, ma che a me proprio non interessavano.
Poi un giorno a Verona dopo la partita col Chievo i poliziotti ci caricarono all'ingresso della stazione dei treni. Quello che vidi quel giorno non lo dimenticherò mai, purtroppo. Lacrimogeni lanciati all'interno dei vagoni del treno, poliziotti che intimidivano bambini di otto anni facendo loro la "finta" di colpirli col manganello, io stesso che ho rischiato di prendere una manganellata sulle mani solo perchè dall'interno del mio vagone stavo guardando cosa stava succedendo fuori...già, fuori stava succedendo qualcosa. Era successo che uno dei nostri, uno a quanto pare dei più invasati (non lo conoscevo ai tempi e non lo conosco tuttora di persona), era sceso dal vagone, e fece una brutta fine. Qua ((http://www.calcioblog.it/post/16517/paolo-scaroni-tifoso-...), per chi volesse, è spiegato tutto.
Da quel giorno non sono più andato allo stadio, più che altro per non far proccupare chi è a casa ad aspettarmi. Nonostante ciò se dovessi avere un figlio maschio (per ora ho solo una bimba) non esiterei a portarlo allo stadio, rigorosamente in curva.

Last edited by Civo at 6/8/2011 5:20:29 PM

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186884.20 in reply to 186884.17
Date: 6/8/2011 5:13:17 PM
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Occhio però a non commettere l'errore opposto: quello che dici è giusto (parlo del fatto che lo sport in generale abbia molti mali), è la stessa identica cosa che ho scritto io (che infatti ho fatto riferimento a "tifosi" non a "ultras", non mi è mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello il pensiero che tutto sia colpa degli ultras). Ma non bisogna nemmeno evitare il problema passando a dire "beh, c'è di peggio nel calcio": anche perché tutte le cose che hai scritto, bestemmie comprese, sono di gravità molto ma molto inferiore a certi atti di violenza che abbiamo visto nei nostri stadi.

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186884.21 in reply to 186884.19
Date: 6/8/2011 5:17:41 PM
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Non mi apre il tuo link, mi dice che è inesistente.

Il piacere di fare il tifo però - come giustamente dici tu - non ha nulla a che vedere con violenze e maleducazioni. E parte da te, non dal fatto di essere ultrà.

Last edited by NdR619 - Pilipinas U21 at 6/8/2011 5:18:43 PM

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186884.22 in reply to 186884.17
Date: 6/8/2011 5:18:57 PM
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Io non condanno totalmente il movimento ultras, se questo è inteso come aggregazione al fine di supportare la propria squadra; e quando parlo di supporto, intendo supporto "legale" (cori, coreografie, ecc.).
Quello che mi pare assurdo, è che qui in Italia gli ultrà vengano visti come causa di tutti i mali; abbiamo squadre che truccano i campionati, squadre che si vendono le partite, giocatori che si sputano addosso a vicenda, giocatori che bestemmiano, giocatori che si mandano a quel paese, però il problema del calcio italiano sono i tifosi!!!!
Il movimento ultras non deve essere eliminato, bensì deve essere ripulito da tutti gli elementi che sfruttano un momento di aggregazione, di divertimento, per sbandierare la propria rabbia repressa e le proprie ideologie politiche estremiste e spesso e volentieri razziste. Questo ora come ora non avviene, perchè tutt'ora nello stadio entra chiunque: gente con gravi precedenti penali, diffidati e chi più ne ha più ne metta.
Poi il modello inglese non è tanto perfetto come lo si vuol far credere; ho un bruttissimo ricordo di quando andai a Londra a vedermi West-Ham - Napoli, si può dire che tutto quello che hanno fatto gli inglesi è stato spostare gli incidenti da dentro lo stadio a fuori lo stadio.


Parole sante, dalla prima all'ultima

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186884.23 in reply to 186884.21
Date: 6/8/2011 5:21:18 PM
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Ora funziona ;)

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186884.25 in reply to 186884.23
Date: 6/8/2011 5:31:53 PM
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Letto tutto, grazie

Che la giustizia italiana faccia acqua da tutte le parti è confermato da... tante cose - ahimè. Poi quando si parla di rapporti tra tifosi e forze dell'ordine si entra su un territorio pericoloso.

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186884.26 in reply to 186884.19
Date: 6/8/2011 5:37:29 PM
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Io sono stato per due anni un mezzo ultras del Brescia.
Mezzo perchè in parte mi sentivo ultrà, ma per tante altre cose no. Io se dovessi andare allo stadio ancora adesso andrei solamente in curva,ve posso salta dore e cantare quanto voglio senza che nessuno mi dica niente, dove posso guardare la partita in piedi (non ci riesco a stare seduto...faccio fatica anche quando vado a vedere le partite di di basket della Leonessa..). Le trasferte in giro per l'Italia resteranno sempre dei bei ricordi, anche quando si perdeva ci si divertiva lo stesso.
Ma dall'altra parte c'era quella voglia di far andare le mani, anche all'interno del gruppo, come se ci fosse un "bisogno" di violenza, cosa di cui non ho mai capito il senso. C'erano alcuni principi che per loro erano vitali, ma che a me proprio non interessavano.
Poi un giorno a Verona dopo la partita col Chievo i poliziotti ci caricarono all'ingresso della stazione dei treni. Quello che vidi quel giorno non lo dimenticherò mai, purtroppo. Lacrimogeni lanciati all'interno dei vagoni del treno, poliziotti che intimidivano bambini di otto anni facendo loro la "finta" di colpirli col manganello, io stesso che ho rischiato di prendere una manganellata sulle mani solo perchè dall'interno del mio vagone stavo guardando cosa stava succedendo fuori...già, fuori stava succedendo qualcosa. Era successo che uno dei nostri, uno a quanto pare dei più invasati (non lo conoscevo ai tempi e non lo conosco tuttora di persona), era sceso dal vagone, e fece una brutta fine. Qua ((http://www.calcioblog.it/post/16517/paolo-scaroni-tifoso-...), per chi volesse, è spiegato tutto.
Da quel giorno non sono più andato allo stadio, più che altro per non far proccupare chi è a casa ad aspettarmi. Nonostante ciò se dovessi avere un figlio maschio (per ora ho solo una bimba) non esiterei a portarlo allo stadio, rigorosamente in curva.


Chi se la dimentica la morte si Paolo...tutt'oggi non ha avuto giustizia.
Poi si domandano da dove viene tutta quella violenza e quell'odio verso i blu,quando vedi scene del genere(e sono cose che si ripetono ogni domenica).
Come curiosità tu facevi parte dell'attuale curva sud(brixia) o curva nord? suppongo nord da come parli di Paolo.

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