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Beh... De Raffaele é un "caratteriale"... Recalcati sul -16 tra 3° e 4° quarto ha detto con tono molto pacato, come se fossimo a metà di un allenamento, in cui proponi 5c5 agonistico ha detto "dobbiamo andare forte in difesa, rallentare i ritmi in attacco e stare nei nostri giochi, ma é in difesa che dobbiamo essere forti, dai ragazzi dai!" lo sguardo era mummificato guardando solo Soragna che era l'unico che lo guardava in faccia...

Scena che onestamente non vorrei mai vedere in vita mia...

okai okai!!!

andiamo con ordine. se io conosco Crippa e Magnifico e con loro parlo della nazionale, mi scuso se tu ne parli con Chamberlain e Magic Johnson...

sono contento se ne parli con loro, ma questo che scrivi non ha senso rispetto a quello che ho detto io.

Crippa è un playmaker (sicuramente poco dotato fisicamente ma di un intelligenza incredibile) Bonora è un playmaker (più dotato di crippa ma non sempre un leader) Pozzecco è un playmaker (che in assenza di un leader si carica di molte responsabilità): pozzecco tutta la vita.

Anche a me piaceva il Poz, ma il Poz non é un playmaker nel vero senso della parola é stato un giocatore che ha cambiato la concezione di playmaker "all'italiana" e si é avvicinato al concetto di Point Guard, cioé di "guardia piccola"... un playmaker che spezza i giochi in partenza non è un playmaker e lui, molte volte, con gioia, spudoratezza, divertimento, passione e talento lo faceva e bene!
Io preferivo Pozzecco a Bonora, senza ombra di dubbio, se questo può chiarire il concetto.

l'italia vista ieri non ha singoli di rilievo, almeno gestita così. sembrava una squadra da campetto. ognuno per se...

che non abbia singoli di rilievo non é vero e lo dici tu stesso che "ognuno giocava per sé", proprio perché ce ne sono 2 in primis e qualcun altro dietro che hanno qualità. Che fosse campetto sono d'accordo, anche se al campetto da me, si gioca più di squadra di così :-) e concordo anche che la gestione sia pessima.

playmaker, point guard.
io non abuserei di terminologia nata e morta nell NBA che poco si addice al basket europeo.
quindi antoine rigaudeau lo chiami point forward?
magic johnson ? penny?

il basket é nato negli States... un pò di riferimento ce lo faccio dai...
Rigaudeau é un playmaker, alto, ma playmaker. Intelligenza cestistica fuori dal comune.
Magic Johnson era un'ala piccola che poteva giocare dallo spot di Playmaker a quello di Centro come ha dimostrato da quando ha cominciato a calcare un campo di basket.
Penny? Anfernee Hardaway dici? un Point Guard di ottimo livello sino a quando non si é cominciato a rompere a ripetizione

pozzecco è un play che decide (spesso) di tirare ma se gli dici di gestire... gestisce.

si, gestisce anche, ma lo limiti nel suo modo di giocare e non lo fai rendere per quanto può.

come diceva steve makis i singoli ci sono e ci saranno anche nei prossimi anni...
Gallinari è molto futuribile,Melli ha gia rapporti continuati con scout NBA ed in particolare un certo Bird se ne è gia innamorato e anche tra i piu "piccoli" si nota gia qualche possibile stella (Veccia e Laganà)...
Ma il problema è che una squadra nazionale non può giocare come schema base una doppia uscita e come variante un doppio blocco alto, equivale a dire speriamo che quello con la palla la butti dentro.Questi schemi sono poco efficaci in un provinciale U17 figuriamoci contro delle selezioni nazionali, allora preferisco giocare flex...
Fare uno schema con un PG che sappia eseguire un gioco (hacket,vitali) è cosi difficile?
Fare piu di 4 passaggi a possesso non mi sembra un utopia...
In difesa beh, non si può parlare di problema tattico è proprio questione di carattere...
Bargnani inesistente cosi come Belinelli che però almeno nell'alltra meta campo rende e poi Giacchetti che in un palleggio si fa battere da Turiaf(!!!) non è presentabile.
A rimbalzo si sente la mancanza di uno sgomitatore d'area come Rocca o Chiacig,Cusin non si stacca da terra e Bargnani non taglia fuori neanche se lo pagassero per falrlo, il solo Gigli mi è sembrato in grado di essere temibile sotto canestro come rimbalzista

a) Cusin ha giocato a dovere... almeno per quello che lui può fare!
b) sei di Reggio?
c) non é lo schema che si usa a fare una nazionale, una squadra o una categoria, ma come lo si usa. A livello di nazionale devi sapere a chi deve andare la palla, come vuoi isolarlo e cosa devono fare gli altri e come devono farlo. A me può anche andare bene una doppia uscita, un doppio stack alto, un pick & roll e gioco a triangoli, tutto quello che vuoi, ma si deve percepire che l'idea di gioco é condivisa e messa in pratica da tutti.

a)Di cusin non critico il giocatore ma l'atleticità
b)no sono di Cernusco sul Naviglio
c)son d'accordo con te ma non mi sembra che il nostro schema sia andato cosi bene visto che mediamente belinelli riceveva a 8 metri dal canestro e bargnani riceveva post alto spalle a canestro

dato che hai nominato Veccia pensavo fossi di Reggio :-)

beh spero che tra un paio d'anni si potrà nominare veccia senza essere di reggio XD

io e mio fratello,che ne capiamo di basket abbiamo fatto una sola oservazione basilare:che in qualsiasi sport(fosse anche il bridge,gli scacchi,il poker texano o il curling) devi muoverti per fare qualcosa.le azioni dell'Italia erano palleggiare per venti secondi con tutti immobili,poi palla a Belinelli o al malcapitato di turno che tirava spesso sbagliando.Non un taglio dietro il canestro,un blocco in post alto(dove tra i lunghi si che avremmo un sacco di giocatori buoni dafuori per aprire la difesa),dietro con la zona come fai a lasciare un'autostrada per la linea di fondo per gli schiaccioni di batum?