Volevo prendermi un "piccolo" spazio per chiudere il mio periodo da coach con qualche considerazione/ringraziamento.
4 mandati di fila, 8 stagioni complessive...quando ho iniziato non pensavo sarei andato avanti così a lungo, se penso alle amarezze iniziali poi men che meno. Il primo mandato è stato veramente complicato, un po' l'inesperienza, un po' la sfiga...sta di fatto che il primo Europeo è stato amaro. Lo rigiocassimo ora, con quel roster, avrei pochi dubbi sul fatto che saremmo andati a medaglia e ci saremmo potuti giocare la vittoria. Allora era il primo giro di giostra, con tanti dubbi, e abbiamo avuto sfighe immonde con gli infortuni nelle gare decisive, oltre agli atteggiamenti bizzarri della Spagna che puntò ad andare al consolation falsificando in parte la seconda fase...morale della favola la prima stagione finì maluccio.
Presi dall'amarezza ci lanciammo al premondiale...abominevole girone con le Filippine di NdR e gli USA...anche lì non fummo fortunati visto che la gara persa vs gli USA fu molto sfortunata (87-85) e decisamente immeritata. Al Consolation partendo da 0-2 facemmo il massimo, arrivammo in finale ma, in trasferta, non abbiamo avuto grosse chance contro la Polonia visto anche il differente ts.
Ricordo ancora che dalla delusione ero molto incerto sul da farsi, andare avanti o mandare tutto a quel paese. Mi spinse a continuare soprattutto il lavoro a lungo termine che era stato impostato. Dal primo giorno da CT partì quell'idea di creare la Golden Generation per il mondiale, di creare su Discord un gruppo di lavoro...e c'era quel gruppo neoformato di staff pieno di entusiasmo.
Per fortuna che sono andato avanti! Da lì in poi infatti siamo sempre andati a medaglia, 6 medaglie in fila!!
Il secondo mandato è stato l'opposto del primo. All'Europeo giocammo alla grande, vincemmo tutte le partite fino ad arrivare alla finale con un gran bel roster. In finale trovammo di nuovo la Polonia (vera bestia nera in fin dei conti del sottoscritto), di nuovo in trasferta, e perdemmo di nuovo. Sia chiaro, il fattore campo in U21 è, come per la NT, un elemento difficilmente affrontabile. Squadre di alto livello, con fattore campo, tendenzialmente vincono i tornei a meno di errori clamorosi. Quella finale però, di tutte quelle giocate, è quella che rimpiango di più perché loro l'errore lo fecero di per sé e fossimo andati safe con una LI avremmo probabilmente vinto. Ad ogni modo, dopo un mandato brutto come il primo, quello fu il primo argento e fu una bella soddisfazione.
Poi arrivò il mondiale di stagione 45: la
Golden Generation. Che meraviglia fu quella stagione, vedere i frutti della pianificazione e del lavoro di tanti manager fidati, tutto lo staff, tutta l'organizzazione che dai 18 anni venne messe in atto per diversificare profili e creare un roster senza punti deboli. E quel roster, di quella stagione, è un roster con cui potremmo battere chiunque, sempre.
Forse il più forte in assoluto. Dominammo il mondiale, vincendo tutte le partite, chiudendo con un 83-78 sulla Cina e conquistando un meritatissimo oro

Il terzo mandato è stato bello divertente e frizzante, seppur senza gli acuti del precedente. All'Europeo il percorso fu buono, con un secondo girone più faticoso ma cademmo in semifinale contro la padrone di casa, in quel caso la Bosnia. Visti i giocatori bosniaci in vendita a fine torneo, altra dimostrazione di quanto le mura amiche trasformino le squadre. Ad ogni modo, fu il primo bronzo del sottoscritto.
Il mondiale successivo non ci vedeva già più con una ricchezza in termini di roster ineguagliabile, però i profili erano ancora azzeccati in vari ruoli, la 3-2 ben rodata, e cavalcammo l'onda vincendo varie gare tirate con le scelte giuste. Alla fine si arrivò in finale, una finale da sfavoriti contro la golden generation israeliana che ci spinse a rischiare ma Alonso (gran bel coach e avversario di tante battaglie) la giocò bene e ci è toccato l'argento ^^