Domanda che per ora faccio a te, poi possono rispondere anche gli altri candidati, ovviamente, anzi m'interessa la cosa.
Parlando con il coach francese dell'u21, con cui ho un buon rapporto, con un paio di coach canadesi nell'interesse dello staff nazionale, si parlava molto del concetto "sostenibilità", senza necessariamente ricorrere a pollai, come in massa fanno in Cina e da quanto sostiene il francese, anche in Polonia e Cile (questo non lo so, perché non ho mai guardato come sono messi, l'ho preso come dato più o meno assodato).
Per sostenibilità s'intende puntare molto sui giocatori che non hanno moltiplicatori di stipendio e sul migliorare in maniera omogenea i giocatori sin da subito.
E' chiaro che questo é un bene per le società dal punto di vista economico, non necessariamente dal punto di vista dei risultati, sicuramente un male per l'under21 (anche se in Francia riescono ad avere ottimi risultati ugualmente, alla fin fine eh) ed una sensibilizzazione da parte di tutta la comunità.
Te che ne pensi in merito, parlando di "post 21 enni", che magari non hanno raggiunto la nazionale u21? provare il "tutto subito" o "crescere in maniera metodica tenendo un occhio (importante) alla crescita del salario"?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro
PS: é la seconda volta che faccio una domanda seria in un dibattito elettorale... la prima non me la ricordo, é passato troppo tempo.